Dall’1 al 6 luglio per la stagione Nuove Storie, debutta in prima nazionale La vita oscena di Aldo Nove, drammaturgia e regia di Nicola Russo.
La compagnia Monstera torna a Nuove storie con una nuova biografia, com’era stata quella di Elettra, persona comune. Accostando due testi distanti per epoca e stile, Nicola Russo costruisce uno spettacolo visionario che trova il suo punto di partenza nel romanzo di Aldo Nove La vita oscena, percorso di formazione di un giovane uomo, dalla morte dei genitori attraverso esperienze di alienazione, solitudine, droga, sesso estremo. Una corsa verso la morte, una fuga densa e veloce dalla realtà, dagli altri e dai propri sentimenti. A questa storia contemporanea si intrecciano libere incursioni da San Giuliano Ospitaliere di Flaubert, dove sono la natura e gli animali a fare da specchio a un percorso estremo di scoperta e rinascita. Così in un incontro sadomaso che assomiglia a una seduta di analisi, si aprono squarci d’immaginazione per cercare la propria identità attraverso il confronto con una storia lontana.
Il romanzo di Aldo Nove, oltre che spettacolo teatrale, diventa anche film. Sono iniziate da poco meno di un mese le riprese del film diretto da Renato De Maria, che firma la sceneggiatura con l’autore e affida la parte protagonista a Clement Metayer (già visto nel film rivelazione di Venezia 2012, Apre’s Mai); nel cast anche Isabella Ferrari, Roberto de Francesco, Valentina Bellè, Andrea Renzi, Duccio Camerini.
Lo spettacolo chiude la stagione Elfo Puccini 2012/2013.
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