Venerdì 17 e giovedì 23 giugno 2016
il Teatro della Cooperativa di Milano presenta due spettacoli nell’ambito di
ESTATE SFORZESCA
Rassegna estiva del Comune di Milano
Ore 21 – Castello Sforzesco – Cortile delle Armi
17 giugno
“La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore”
dalla scena dei comici del “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare
adattamento e regia Renato Sarti
con Federica Fabiani, Milvys Lopez Homen, Marta Marangoni, Rossana Mola, Elena
Novoselova e Rufin Doh Zéyénouin
scene Carlo Sala – musiche Carlo Boccadoro
le canzoni “La Lega mi solletica” e “Cambiamento drastico” sono scritte da Cochi Ponzoni
e musicate da Flavio Pirini
23 giugno
“Coppia aperta, quasi spalancata”
di Dario Fo e Franca Rame
con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno
regia Renato Sarti
scene e costumi Carlo Sala – musiche Carlo Boccadoro
Nell’ambito della rassegna estiva del Comune di Milano “Estate Sforzesca” il Teatro della Cooperativa propone due spettacoli comici: il 17 giugno una rivisitazione della scena dei comici dal capolavoro shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate” e il 23 giugno uno dei “classici” di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta, quasi spalancata” con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, entrambi con la regia di Renato Sarti.
“La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore” – 17 giugno h. 21
Metti un’impresa di pulizie con cinque donne dai nomi improbabili − Spazzolona, Lara Mazza, Alena Sbarovna, Fidelia Castra e Pot Pourri − e il loro datore di lavoro, l’ivoriano El Cumenda. Aggiungi il desiderio di mettere in scena la “Tragedia di Piramo e Tisbe”, come accade agli artigiani del “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Il risultato? Uno spettacolo che trascina il pubblico e offre, dentro la cornice del divertissement, un affresco impietoso del nostro tempo.
“Coppia aperta, quasi spalancata” – 23 giugno h. 21
Uno spettacolo di grande forza comunicativa e attualità che parla delle dinamiche sentimentali di coppia con il linguaggio della commedia e in un susseguirsi continuo di dialoghi serrati, situazioni ai limiti del paradosso e colpi di scena tragicamente comici denuncia l’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini e valorizza la sensibilità e l’ironia di donne come Antonia, eroina di tutte le mogli tradite e trascurate.